La parola “sacrificio” nella nostra cultura ormai assume tinte negative. In realtà questa è una parola bella, di cui non possiamo farne a meno nella nostra crescita interiore, se davvero vogliamo diventare adulti. “Sacrificio” significa “rendere sacro” il proprio tempo per gli altri, capire che il nostro tempo è sacro, qualcosa di prezioso da cui non possiamo più sottrarci. E il tempo diventa ricchezza quando viene donato, quando viene speso. Nasciamo bambini bisognosi di tutto ma diventiamo adulti nello spirito quando capiamo che il tempo di essere bambini è finito e inizia il nostro tempo sacro, quello in cui consacrarci agli altri, essere per gli altri, diventare uno con l’altro. Allora facciamo qualcosa di sacro (sacrificio) quando non teniamo più il tempo per noi, quando non rivendichiamo più alcuna attenzione verso noi stessi ma ci spendiamo incondizionatamente verso l’esterno, quando desideriamo farci luce nella vita degli altri. Mettere al centro l’altro è la vera rivoluzione alla quale forse in pochissimi arrivano ma l’unica che garantisce quella felicità che tutti cerchiamo.
Scopri di più da Marco Digireale Costanzo
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